domenica 24 marzo 2013

Non lo fermate! Non ancora!


Oggi, fra i viandanti nostri ospiti, Grande (quasi 6 anni)  ha scelto di fare colazione con una distinta coppia di Trieste.

Lui alto alto, con un cappello scuro dalla piuma discreta.
Lei sobria e dolcissima.

Hanno fatto colazione vicino alla stufa e pare che Grande li abbia intrattenuti raccontando dell'ultimo libro letto (La casa sull'albero, B. Pitzorno) e di molto altro ancora.

Io non c'ero, me lo ha raccontato il distinto signore, alto alto col cappello scuro dalla piuma discreta. Nel farlo era emozionato, quasi non trovava le parole per descrivere il mio piccolo Grande.
E' socievole, diceva, e come si esprime! Ma pensa, rivolto a Lei, la sua compagna dolcissima, non ha ancora 6 anni! E' un bambino molto particolare, mi ha detto, dall'intelligenza sensibile.

Non ho provato orgoglio, piuttosto vergogna e sapete perché?

Perché poco prima ci chiedevamo, con il mio LUI, se i bambini non siano a volte troppo invadenti con i viandanti che passano da qui...

E così ho detto GRAZIE a questo distinto signore, talmente alto da arrivare a sfiorare l'animo di un bambino. A volte temo che possano disturbare... gli ho confessato.
E Lui: non lo fermate! non ancora! lasciate che esprima liberamente se stesso, come solo certi bambini sanno ancora fare...

Grazie a te, viandante alto alto con una piuma discreta sul tuo cappello scuro.
Non mancherò di guardare i miei figli anche con i tuoi occhi.

Non so il tuo nome... ma che importanza ha?

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